Wine è un progetto che permette di eseguire programmi scritti per Windows sotto Linux in maniera del tutto trasparente, creando un gestore file simile a quello di Windows e trasformando tutte le istruzioni per Windows in istruzioni per Linux. Inoltre, molte librerie di Windows sono state riscritte sotto GPL per evitare problemi legali con Windows. A differenza di tanti progetti di virtualizzazione, wine non fa “girare Windows sotto Linux”, fa girare i programmi di Windows sotto Linux. La differenza? Beh, potete usare i programmi senza Windows ha come conseguenza che non dovete comprare Windows. Per questo motivo l’ho sempre considerato un progetto interessante.
Su Wine Review è stata pubblicata un’intervista ad Alexandre Julliar, il coordinatore del progetto, sul futuro di Wine. Per chi conosce l’inglese, è davvero interessante e divertente :D! L’intervista è questa, anche se in realtà è solo la prima parte.
Considerato il vantaggio che si avrebbe da una release 1.0.0 e magari da una compatibilità quasi perfetta, consiglierei a tutti di provare a supportare un po’ Wine.