Torniamo a parlare di cubi rotanti, finestre trasparenti e che svolazzano per il nostro desktop. Riepiloghiamo e facciamo un po’ di chiarezza, dato che questi software sono in continua evoluzione. Prima capiamo cosa sono, poi qual è la soluzione adatta e infine come installare il tutto. Le due “basi” per questi effetti si chiamano XGL e AIGLX. I due programmi che si occupano di sfruttare le loro potenzialità sono Compiz e Beryl. Possono essere usati indipendentemente dalla scelta della “base”.
XGL: è un server X, come Xorg e XFree86
Pro: funziona con qualsiasi scheda grafica con driver accellerati
Contro: alcune applicazioni (come alcuni giochi opengl che richiedono l’accelerazione) devono essere lanciati in una sessione di Xorg separata per non creare problemi. Non è molto stabile. All’inizio non era software libero, Novell l’ha tenuto per un po’ di tempo nei suoi laboratori, poi l’ha rilasciato e reso libero.
AIGLX: è un’estensione inclusa e abilitata di default in xorg 7.1 e superiori
Pro: è parte integrante del progetto Xorg (quindi è usabile senza cambiare il server grafico e non avete altri problemi di impostazioni), è stabile, è molto pù leggero e veloce.
Contro: non funziona con tutte le schede. Funziona con tutte le schede grafiche che hanno driver che permettono l’accelerazione grafica open o comunque dei driver closed che permettano il suo uso. Attualmente esistono dei driver open per schede Intel (“ufficiali”), Ati (fino alla x850) e si stanno facendo buoni passi sulle Nvidia col progetto Nouveau. Per le schede Nvidia, i driver closed della serie 9xxx permettono l’uso di AIGLX.
Compiz: è il programma originario che “crea” gli effetti
Pro: progetto serio, in una buona fase di sviluppo, pulito, codice ben scritto ed ottimizzato, veloce.
Contro: non ha alcuni effetti, ad esempio le finestre che “si staccano” dal desktop o che prendono fuoco.
Beryl: è un fork di Compiz, ha più effetti e cose fighe
Pro: molti plugin, effetti e animazioni in più.
Contro: progetto confusionario, programma pesante, con un numero di bugs non piccolo.
Il mio parere è questo: se il vostro hardware lo permette, preferite AIGLX. Per la scelta del composite manager siete voi a decidere. Compiz se preferite qualcosa di più stabile e rodato, Beryl se volete provare gli ultimissimi effetti.
Ecco come installarli:
XGL
- Debian/Ubuntu
Se non avete xserver-xgl nei vostri repo (cercate con apt-cache search xserver-xgl e se c’è installatelo), aggiungete a /etc/sources.list questa riga (attenzione, una è per i386 una per amd64, scegliete la più adatta):
deb http://www5.autistici.org/debian-xgl/debian/ binary-i386/
deb http://www5.autistici.org/debian-xgl/debian/ binary-amd64/
Digitate (come root):
export srv=”hkp://wwwkeys.eu.pgp.net”
gpg –recv-keys –keyserver $srv 11F6E468
gpg –armor –export 11F6E468 | apt-key add –
apt-get install xgl
- Dopo averlo installato, scrivete in /etc/gdm/gdm.conf in modo che la parte finale risulti così:
[servers]
0=Xgl # replace X by Xgl
[server-Xgl]
name=Xgl
command=/usr/X11R6/bin/Xgl :0 -ac -accel glx:fbo:0 -accel xv:fbo -fp /usr/share/fonts/X11/misc
flexible=true
- Per Gentoo, seguire questa guida.
AIGLX:
- Dovete usare una distribuzione che usi Xorg 7.1 o superiore. Viene abilitato di default, molto probabilmente non dovete toccare nulla.
Compiz:
- Debian/Ubuntu
Se non usate Sarge e precedenti o Dapper e precedenti, vi basta installare dai repo ufficiali compiz con i pacchetti correlati che preferite. Cercateli e e poi installateli con: apt-cache search compiz
- Per Gentoo, seguire questa guida
Beryl:
Se avete problemi, cercate su:
Altrimenti cercate su Google o chiedete pure a me 🙂
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